Riesumo questo thread perchè ho letto delle affermazioni molto sensate.
Spero di non guastarlo con delle rovinose scempiaggini!
La parola giusta è proprio "metabolizzare": a parte le poche persone che "muoiono" col solletico, e quelle che non lo soffrono proprio mai, tutte le altre possono essere indotte a lasciarsi solleticare senza grossi problemi.
L'unico accorgimento è proprio non rompere sempre i maroni, come ha detto klang.
Leggo, specie sul TTC dove sono più presente, che tantissime persone cercano il modo migliore per rivelare la proprie passione - come se volessero scusarsi di qualcosa, o preparare la partner all'evento, nemmeno dovesse disinnescare una bomba.
Il solletico è una cosa naturale, istintiva e spontanea: cercare di spiegarlo, o addirittura di architettare degli scenari complessi, è a mio avviso deleterio.
E' più sensato sondare il terreno gradualmente, percepire di persona l'affinità chimica, e passare al contatto fisico quando si presenta un'occasione propizia più naturale.
Cercare amicizie unicamente fra le donne attive su questo forum mi sembra limitante.
E' stato già detto, ma lo ripeto: le statistiche sono contro di noi.
I nick femminili attirano l'attenzione di una buona fetta di utenti maschili - quindi la concorrenza è enorme.
Alcuni nascondono uomini dall'ego traballante o con un senso dell'umorismo deprecabile - quindi massimo sforzo, minimo risultato.
Infine, anche i pochi che effettivamente corrispondono ad una donna, potrebbero celare una persona molto meno attraente di quanto la popolarità in rete avrebbe fatto pensare.
Fate prima ad accostare qualcuna sul luogo di studio o di lavoro, e vedere se vi sta vicino volentieri, e se magari ride facilmente in vostra presenza.
Al peggio, se siete proprio degli eremiti della rete, cercate amicizie su forum tematici, magari sport o musica.
Tanto, poi, capiranno che il solletico per voi è "importante", ma non c'è bisogno di un romanzo introduttivo per una cosa così innocente e allo stesso tempo sensuale.
Diamine, è solo feticismo del solletico - non una perversione violenta!
