E' un problema che riaffiora di continuo; ne stanno parlando proprio in questi giorni sul Tickle Theater.
In sostanza, la legislazione anti-pedofilia statunitense assimila *tutta* la pornografia alla pornografia infantile.
Come dire, tutta la pornografia è illegale, salvo i casi in cui le modelle siano legalmente registrate come maggiorenni.
Di nazione in nazione poi le sfumature relative ai cartoni variano.
Ho avuto da ridire, su altri forum, perchè i cartoni vengono presi con eccessiva leggerezza.
Io sostengo che qualsiasi contenuto diffuso attraverso un sito per adulti [o con tematiche adulte] ai fini della legge diventi a propria volta materiale adulto, per proprietà transitiva.
C'è invece chi sostiene che la natura pubblica e innocente delle opere d'animazione avrebbe la precedenza.
La legge italiana e quella canadese sono abbastanza restrittive: si parla di pedo-pornografia in presenza di scene allusive di sesso o tortura, anche in caso di "semplici" raffigurazioni artistiche [disegni, grafica 3d, ecc].
Per evitare l'effetto transitivo di cui parlavo prima, quasi tutti i moderatori cancellano le clip dei cartoni animati come fossero radioattive, proprio per pararsi le spalle da equivoci.