Sono soddisfatto

Piccolo sfogo,se mi è permesso qui.D'altra parte,siamo qui per essere noi stessi,e per quanto controverso io possa essere,deve necessariamente esserci un posto in cui posso dare liberamente sfogo ai miei pensieri,a ciò ke faccio,e ricevere commenti che non siano i soliti "sono fatti tuoi a me cosa frega" o i soliti insulti.Scelta discutibile la mia,ma come tutti sappiamo non siamo padroni di tutta la nostra sfera psichica.In particolare quella che ci fa sentire bene o male,non ne siamo assolutamente padroni,altrimenti tutti vivrebbero felici e contenti e saltellerebbelo quà e là stile Heidi.Dopo questa premessa...
Voi tutti conoscete il mio odio profondo per le donne,odio che tuttavia riesco a mascherare quanto voglio quando sono in presenza di esse.Mi è capitato di conoscerne una,ormai la conosco da diverso tempo.Eravamo "amici" diceva lei,ma io l'ho sempre considerata alla stregua di tutte le altre,stupida e oca fino all'inverosimile.Ma,come si dice,buon viso a cattivo gioco.Un giorno essendomi stufato della sua presenza e volendomene liberare,avendo ancora più realizzato che di amiche donne non ne ho bisogno,dato che solo vederle mi fa prudere le mani dalla rabbia,anche se la persona in questione non ha fatto nulla,ho deciso di sfruttare la sua stupidità per divertirmi un po' alle sue spalle.Ieri sera,mi sono "dichiarato": sapete,tutte quelle parole stupide e prive di senso che si dicono in quelle occasioni,sei unica,non ne esistono altre come te,non voglio perderti.La sua reazione è stata quella tipica femminile: gonfiata come un pavone per le parole ke le avevo appena detto e per il fatto di piacermi,con un sorriso a 360 denti sulla bocca e con aria di superiorità mi ha detto: "Ti voglio tanto bene Anto,niente di più".Dato che dovevo scappare,le ho detto di scrivermi una mail che l'avrei letta la mattina dopo,sapendo a memoria,senza eufemismi,cosa avrebbe fatto.Infatti puntualmente ho controllato la mia casella email e....sorpresona...non c'era nulla!Quindi l'ho incontrata,fingendomi arrabbiato e sorpreso x ciò ke era successo,ma sapendo già la sua risposta."Non ho potuto" mi ha detto.A questo punto,ho deciso di spararle in faccia tutta la verità,nuda e cruda: Che era una ritardata,che non aveva capito assolutamente nulla di me,e che senza che lei si accorgesse della minima cosa (naturale per un'oca) l'ho presa per il culo tutto il tempo,accompagnando il tutto con un sorriso che avrebbe offeso anche un santo.La sua faccia si è trasformata,il suo sorriso gonfio d'orgoglio si è spento,mentre io mi sono girato di spalle e sono andato via,segnando un'altra rivincita sul sesso femminile e la sua stupidità.Oggi sto divinamente,ciò che ho fatto mi ha riempito di soddisfazione interiore e avendo finalmente placato la mia sete di rivincita per un po' sono riuscito a mettere anche un po' a tacere la mia rabbia,e forse anche a non pensare più alla mia ex.E pensare che si preoccupava anche che stessi soffrendo perchè mi aveva "rifiutato" XD

So bene che a te non importa nulla di quello che pensano gli altri, ma soffermiamoci un secondo a pensare:
Dopo le rivelazioni fatte ai tuoi amici dalla tua ex tutti ti prendevano per "matto" per il semplice fatto che a te piace il solletico... Dopo oggi? Pensi che le cose siano migliorate? Assolutamnte no, hai tirato per il culo e fatto soffrire qualcuno che si definiva tuo amico. Sai Cosa penseranno gli altri tuoi amici veri? Il peggio. La cosa che però mi rende un poco "preoccupato" è il fatto che dici di aver provato PIACERE dal tuo atto cosa che in psichiatria ed in psicanalisi identifica l'insorgere di una nevrosi di carattere ossessivo-compulsivo (basti pensare che sia una data che le tue azioni si basano sempre e comunque sulla figura della tua ex e del suo comportamento). Non voglio farti la ramanzina però voglio darti un consiglio: Vacci piano.

Si,riflettiamo:

1-I miei amici me li scelgo io.E una donna,per giunta una donna stupida,non potrà mai esserlo.

2-I miei amici "veri" non ne sanno nulla.E anche se lo sapessero,sapendo ciò ke ho passato converrebbero con me che ho ragione a volermi sentire io lo stronzo ogni tanto.

3-Dopo 5 tradimenti in epoca adolescenziale molte persone con cui mi sono confrontato hanno ammesso ke si sarebbero probabilmente suicidate.Io ho parecchia forza interiore per non farlo,ma è normale che mi manchi qualche rotella dopo tutto questo.E' come qualcuno che dopo un incidente si rompe una gamba e non può più usarla.Non mi preoccuperei troppo di questo.E ripeto,il fatto che ne provi piacere non dipende certo da me,ma da una posizione dell'inconscio.

4-La mia ex non c'entra più nulla in tutto questo,è un problema tra me e me stesso.E se hai letto bene qualche mio post fa,non è stata la mia ex a sputtanarmi,ma una mia amica dei tempi del liceo.Se ricordi l'ho portato a sostegno del fatto che tutte le donne sono così e che non era un problema di ex o meno,ma anche di amicizie.

"Sei fiero di te, piccolo uomo?"

I post ke volevo evitare^^ Ma si,sono fiero di me a tal punto che a breve ripeterò l'impresa.

Magari a loro tempo la tua ex oppure la ragazza del liceo hanno scritto le stesse cose da qualche parte... hanno scritto di quanto erano felici di averti fatto soffrire, del piacere che hanno provato ad umiliarti... e con tutte le tue arie di superiorità ti comporti esattamente come loro, come un "ritardato", "stupido", "ocone", "insensibile" (parole tue)... Inoltre, continui a tirare in mezzo la tua ex e a dire che non pensi più a lei... Non credi sia ora di crescere?
Un'altra cosa: se volevi evitare certi commenti, potevi andare a scrivere da un'altra parte... questo in teoria è un forum sul solletico... forse ne esiste uno dedicato alla misoginia, il tuo posto sarebbe quello.

E allora come definiresti un gruppo di persone talmente stupide da riuscire a prevedere ogni loro mossa?E' come rigiocare un videogioco milioni di volte,conosci a memoria tutte le conseguenze alle mosse ke fai.E se qualsiasi ragazza conosca mi risponde alla stessa maniera dopo un po' mi stufo.

E allora ritirati in un eremo... se le donne ti hanno stufato così tanto, o sei omosessuale oppure hai una vocazione monastica. Comunque, ripeto: qui si dovrebbe parlare di solletico. Per i discorsi che piacciono a te, vai qui.

Qui viene il fulcro del discorso: con il solletico come la mettiamo?

Mah... io ho aperto 2 nuovi thread dedicati appunto al solletico... come vedi la gente non collabora... sei tu che hai aperto un nuovo thread per vantarti di quello che hai fatto...

Non ti è chiaro,volevo dirti ke il collegamento con il solletico è il fatto ke proprio quello non mi permette di staccarmi completamente dalle donne.E' questo il problema ed è questo il motivo per cui sono qui.E' un conflitto interiore enorme.

Lobotomia.
Oppure paga un transessuale, in attesa che ti passi.

Tu non sei misogino. Niente battute stile Calimero...
Sei solo incazzato.

Cos'è la lobotomia?

Una piccola operazione al cervellino ke ti permetterebbe di placare i tuoi bassi istinti.
In tal modo potresti staccarti definitivamente dal solletico e liberare noi dalle
tue ossessioni.

Peccato solo ke diventerebbe un tantino complicato anke suonare il piano...per nn parlare della bava

In ogni caso e nn lo dico per fare il superiore, ma sei veramente incasinato, un po' di psicoterapia nn ti farebbe male.
Come dice giustamente K, sei semplicemente incazzato e (aggiungo) nn riesci ad accettare la tua natura e questo personaggio ke hai messo in piedi ti ripara dalla cosa più difficile ke è kiedere aiuto, invece di mettere in piedi sciokki esperimenti ke leggi come hai bisogno di leggere.

Consiglio personale, ovviamente.

Applausi...

APPLAUSI... APPLAUSI... APPLAUSI PER SAG, SAG, SAG, SAG, SAG.... APPLAUSI... APPLAUSI... APPLAUSI PER SAG, SAG, SAG, SAG, SAG...

Grazie, all'inizio pernsavo che il tuo fosse un gioco crudele e senza senso, ma poi, leggendo la reazione dell'oca, mi sono detto: e no cazzo, ora SaG te la farà pagare...
Mettici poi che proprio oggi ho ricevuto un messaggio da una ragazza, triestina come me, che dopo averla conosciuto su Internet e esserci scambiati messaggi, email e altro sul solletico (lei sembrava essere MOLTO più maniaca di me!) stamattina mi ha "scaricato" dal ruolo di amico (!!!!) che mi aveva gentilmente concesso... perchè secondo lei io cerco solo solletico nella vita, quando ovvimente non è vero ( e anchedopo che ci eravamo anche raccontati un bel pò di cazzi nostri)... ma se una mi dice che ne è appassionata, che le piace moltissimo, e lei stessa me ne parla molto più di quanto faccia io nei suoi confronti... cioè tipo che di un'email piena di quesiti che le ho mandato, lei mi risponde solo dicendo dove soffre il solletico, e poi come si chiama me lo scrive per P.S. ... e il resto lo ignora... e dopo IO sono il maniaco o quello fissato... quando mi interesava per davvero essere suo amico... ma si sà che le donne l'amicizia non sanno nemmeno cosa sia... Bè che posso dire??
MUORI DI CIRROSI EPATICA, stronza, visto che, come tutte le triestine teenagers, l'unica cosa che sai far enel tempo libero è bere... Dio come odio le donne e questa città del ca... e qui mi fermo, perchè sono un signore!!!
Cmq per tornare in topic... io i commenti degli altri non gli ho neanche letti, ma ho visto che nel breve lasso di tempo in cui tu hai scritto questo post a ora (ieri sera non c'era...) si sono affrettati a rispondere in 10 tipo... perchè non scrivete così tanto anche nei topic che riguardano il solletico? Eh??? Cazzo questo forum sembra Porta a porta ormai, dove se uno dice una cosa scomoda perchè non è condivisa dalla maggior parte delle persone, gli tagliano le palle... sapete cosa? Io stò sempre più dalla parte di SaG... vai così, fratello! Purgale tutte!!

SaG said:

Non ti è chiaro,volevo dirti ke il collegamento con il solletico è il fatto ke proprio quello non mi permette di staccarmi completamente dalle donne.E' questo il problema ed è questo il motivo per cui sono qui.E' un conflitto interiore enorme.

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Non è solo il solletico a renderti impossibile il distacco TOTALE con le donne, ma anche la tua eterosessualità (quindi il tuo medesimo funzionamento psico-biologico). Tuttavia è interessante osservare che il tuo passionale rapporto col solletico (solo con donne), generatosi nella prima infanzia (max 5-6 anni), e la tua concia avversione per le donne ha generato un conflitto inconcio (che ha determinato la pseudo-nevrosi). Il mio consiglio è questo: Non essendo tu misogino, ma in preda di un "delirio" pulsionale causato dal tuo comportamento è quello di avvicinarti "lentamente" ad una figura femminile (escluso tua madre) che magari conoscevi da bambino ed iniziare da prima a parlarci, poi condividendo qualche oggetto sino arrivare alla condivisione di pensieri.

-> Yash

Giusto un appunto...
Mi pare di capire ke tu abbia un caratterino nn male (e nn a caso incroci la spada con K), il ke nn sempre è un difetto

PERO'...anke se è nobile la volontà di spronare la comunità a parlare di solletico, nn ti pare di essere un tantino aggressivo nel modo di farlo?
Intendo dire, già tempo fa era venuta fuori la questione di cosa signifiki 'parlare strettamente di solletico' e nn s era mai ricevuta una risposta kiara.

E' naturale ke io possa avere qualke sospetto su cosa si intende, ma può essere ke diverse persone nn siano interessate a farlo, più ke essere immediatamente 'nn collaboranti'.

Forse il problema è ke c'è troppo materiale in giro per aver bisogno di scambiarlo qui, ke le domande sul solletico tipo dove lo soffri cm si fa quanto uno può resistere sn vekkie come il cucco e ke alla fine se le persone si vogliono incontrare lo fanno in privato, cm mi pare di aver capito.

Ripeto niente contro la tua buona volontà, ma l'effetto corte marziale, almeno a me, fa diventare ancora più odioso parlare di certo cose su cui già in partenza nn muoio dalla voglia di spremere le meningi

I migliori racconti ke ricordo sn nati in modo molto scanzonato, far diventare il solletico una cosa 'seria' nn so se sia sempre la mossa migliore.

Saluti!

Non è solo il solletico a renderti impossibile il distacco TOTALE con le donne, ma anche la tua eterosessualità (quindi il tuo medesimo funzionamento psico-biologico). Tuttavia è interessante osservare che il tuo passionale rapporto col solletico (solo con donne), generatosi nella prima infanzia (max 5-6 anni), e la tua concia avversione per le donne ha generato un conflitto inconcio (che ha determinato la pseudo-nevrosi). Il mio consiglio è questo: Non essendo tu misogino, ma in preda di un "delirio" pulsionale causato dal tuo comportamento è quello di avvicinarti "lentamente" ad una figura femminile (escluso tua madre) che magari conoscevi da bambino ed iniziare da prima a parlarci, poi condividendo qualche oggetto sino arrivare alla condivisione di pensieri.

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Toh...un collega

Sì infatti, adesso chiamiamo anche Fabio DeLuigi che fa l'imitazione di Morelli e siamo a posto...
Bè sarebbe divertente però...

-> Solleticosoffro

Cmq skerzi a parte, io l'unica cosa ke nn capisco è questa: ma voi siete sempre stati perfetti con il resto del mondo? Nn avete mai tradito nessuno, mai raccontato una palla, mai fatto stare male qualcun altro/a, anke senza volerlo?

Se mi dite di no, nn ci credo.

E' ovvio ke quando lo fanno a noi fa un po' più male, ma proprio perkè ogni giorno lo pratikiamo in continuazione, direi ke la cosa più intelligente da fare sarebbe ragionare sui propri errori e nn scaricare sempre il barile.

Insomma un po' di sano silenzio e qke goccia di umiltà.

Poi, fate voi.

Non sono ancora del tutto pazzo,dato che sono ancora in grado di dire cose sensate in ambiti che non siano quello femminile (sul quale,lo ammetto,in questo momento ho una tale confusione in testa da non riuscirne più a darne una definizione),o comunque a rapportarmi in modo totalmente "normale".E' quando sono con una donna che scatta la voglia di rivalsa,la voglia di prevalere,la voglia di dimostrarle che lei non è nulla paragonata a me,la voglia di farla sentire inferiore.E da qui tutte le azioni che compio: il prendere in giro,il far soffrire,solo che in questi casi ci aggiungiamo il fatto che voglia,"artificialmente",sentirmi stronzo.E il sentimento scatta ancora di più quando sento frasi come "non voglio illuderti" o il sentire parlare del suo ragazzo anche ad una sconosciuta,o ad una conosciuta da pochi minuti.E non fatico ad ammettere che parte della mia devianza mentale è sicuramente "sublimata" grazie al pianoforte,e sicuramente se non ci fosse,se non fossi stato un nevrotico totale,lo sarei stato almeno in parte a questo punto.Non credo di essere misogino,è una definizione ke mi avete appioppato voi,sta di fatto ke più volte anke avendo provato ad instaurare un rapporto di amicizia con una donna non ci sono mai riuscito,è sempre degenerato in un litigio pesante.Vi dirò,parlando ultimamente con un'altra (e questo per farvi capire che nonostante tutto continuo a tentare di "guarire",e non passo il tempo a piangermi addosso) riguardo il mio lavoro,ad un certo punto questa mi interrompe e mi dice "ma a me cosa me ne frega?".A quel punto è come se avessi subito una scossa elettrica,la mia personalità si trasforma e divento una sorta di lupo mannaro quando una donna ha la più piccola mancanza di rispetto nei miei confronti,con ovvia serie di insulti alla persona conosciuta da si e no una settimana.X il resto,anche se vi sembrerà qualcosa di non attinente con questo forum,lo è,e penso sia più interessante che il continuare a parlare di solletico in modo "superficiale",piuttosto che analizzarne i riflessi che ha sulla psiche umana.

-> Sag

E infatti credo tu abbia fatto bene a fare il primo passo qui.

Alla fine viene fuori sempre più spesso anke il tuo lato al riparo dalle difese e ke sa di esagerare, ma dato ke la confusione regna sovrana, alla fine è sempre l'istinto di sopravvivenza ke prevale, anke perkè ti difende dove sei più debole, liberandoti al volo dalla sofferenza, almeno per darti un po' di respiro.

Ma il punto è questo: dalle varie discussioni s'è capito ke le donne nn sono sante, ma nn lo sei nemmeno tu, ke il mondo è un gran casino e ke nn si possono prevedere i comportamenti umani e quindi cercare di trovare la ricetta per evitare la sofferenza.

E' naturale ke il tuo caos interiore in questo momento necessiterebbe certezze per potersi stabilizzare e le rikiede in modo sempre più intenso tanto più stai male, fino ad arrivare a crearne di artificiali pur di darti la quadratura del cerckio di cui hai così bisogno.

E' questo il motivo per cui ti ho consigliato un serio percorso terapeutico, nn sei nè pazzo nè altro, solo avresti bisogno di qualcuno con cui condividere 'faccia a faccia' le tue difficoltà e i tuoi pensieri e ke ti dia gli strumenti (anke 'costringendoti') per nn cadere nelle trappole ke ti tendi da solo.

Il limite di questo posto è ke una volta venute fuori le magagne, poi nessuno può fare di più. Per uscire da certe situazioni occorrono fatti e protezioni adeguate, nn solo parole ke il peso relativo della genericità.

klang said:

-> Solleticosoffro

Cmq skerzi a parte, io l'unica cosa ke nn capisco è questa: ma voi siete sempre stati perfetti con il resto del mondo? Nn avete mai tradito nessuno, mai raccontato una palla, mai fatto stare male qualcun altro/a, anke senza volerlo?

Se mi dite di no, nn ci credo.

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Non sono perfetto, ci mancherebbe, ma credo sinceramente di essere migliore di tante altre persone. E se vuoi ti dico anche il perchè.
Io non sono un tipo estroverso, ma quando divento amico di una persona (e bada che dico amico e non CONOSCENTE, perchè per me queste 2 cose sono ben diverse) potrei morire per questa... il mio è davvero un sentimento profondo, di fratellanza...
Ora, sai tu quante volte mi osno reso conto che la persona che reputavo mia/o amica/o, era in realtà una persona che usava gli altri per riempire i buchi del suo tempo libero? Sai quante volte me la sono presa nei denti?
Proprio l'altro giorno, parlando con un mio "amico", e lamentandomi del fatto che gli altri non mi chiamavano mai, lui mi fa, tutto serio: "Ma perchè, tu chiameresti??".
Da questo si capisce tutto... Sì, io chiamerei, cazzo, perchè io sono onesto!!! Se dico a una persona che mi interessa frequentarla è perchè mi interesa davvero, non così per passare il tempo...
Tipo quelli che si trovano la ragazza, spariscono per ANNI (certi non li vedi più proprio per ANNI, sul serio) e poi, quando vengono mollati, il giurono dopo te li ritrovi fuori, che cercano di inserirsi in tutti i discorsi, ti fanno i sorrisoni, fanno battute che si rifersicono a cose vecchie di 2 anni... cioè a quando uscivate ancora insieme... e gli altri del gruppo che fanno finta di niente, lo trattano normalmente... e se io ho il coraggio di guardarlo ocme se fosse un alieno, o di dirlgi direttamente frasi del tipo :" ma tu che ci fai oggi fuori con noi?? Erano 2 anni che non uscivi!!!" mi becco anche dello stronzo o dell'insensibile...
Perchè è NORMALE (secondo lgi altri) che uno che si trovi la ragazza non rivolga nemmeno più la parola a quelli che fino al giorno prima erano i suoi migliori amici...
Ecco, io li chiamerei CONOSCENTI più che altro, e se devo uscire con gente falsa e che esce con me solo perchè non ha trovato proprio nient edimeglio da fare, piuttoso sto in casa a guardare la tv... qualcosa d'interessante c'è sempre, perfino d'estate.
Scusate s emi sono dilungato e sono andato fuori tema, ma ne sentivo proprio il bisogno! Chissà se SaG è d'accordo con me... Ma credo di sì!

-> Soll

Pensa, a me capitano le stesse identike cose.
Io sono quello sincero, ke kiama sempre, ke potrebbe morire per un'amico/a.
E poi la piglio nei denti.
Insomma, sappiamo essere dei grandi 'amici'.

Ma sei sicuro ke anke le persone ke frequenti abbiano questo bisogno di fratellanza? Ke sentano il bisogno di amicizie così profonde?
Magari all'inizio anke ci stanno, ma poi forse diventano un po' limitanti.
Nn ti fa pensare proprio nulla il fatto ke la maggioranza la pensi diversamente?

Anke io una volta mi sentivo migliore per avere profondi valori, ma cn il tempo ho fatto un notevole passo indietro.

Perkè sn così migliore ke se uno nn mi kiama dopo ke io l'ho fatto mille volte (perkè IO lo volevo fare) poi lo stronco mentre altri nn fanno una piega, ke se uno mi rende parte della sua vita e poi sparisce per motivi suoi io lo taglio fuori mentre altri lo sanno sempre accogliere a braccia aperte.

Di certo siamo persone ke danno tanto, ma nn lo facciamo gratis.
E se uno nn ci da quello di cui abbiamo bisogno lo tagliamo fuori come gli altri tagliano fuori noi, perkè hanno bisogno di altro (d un ragazzo, del lavoro, di arredare casa) e nn di quella 'grande cosa' ke è PER NOI, l'amicizia.

Io nn mi sento nè migliore nè peggiore degli altri, ma sn convinto ke nessuno faccia nulla per altruismo, ma sempre perkè ne ricava qualcosa di utile per se stesso.
E visto ke l'amicizia nn è un contratto, nessuna delle due parti quando viene a cadere l'utilità, è sempre capace di essere così elastica da voler bene a qualcuno anke senza tornaconto (esplicito o implicito ke sia).

X Klang

Io ho avuto delle esperienze molto simili a quelle di SaG... Sono stato tradito, ho constatato che cosa significhi eaaere infangati, il piacere che può provocare la vendetta ed il sentirsi superiori a qualcuno che si odia. Anzi, proprio per il fatto di aver personalmente vissuto e superato questo periodo (al limite della nevrosi) grazie ad una sorta di "terapia" psichica (altrimenti non avrei potuto intraprendere un determinato iter di studio e di formazione), mi è difficile non dare consigli, per quanto possibile a questo ragazzo, e non mostrargli i possibili esiti del suo comportamento, perchè intuisco come si possa sentire. Poi se li vuole seguire bene, altrimenti amen.

X SaG
Concordo con Klang. Un percorso terapeutico sarebbe l'ideale.
P.S.: Non ho mai detto che tu sia pazzo e mi dispiace che tu mi abbia frainteso.