il maltese
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Una cosa che mi riesce tanto difficile spiegarmi è il modo in cui le donne vivono il solletico...
E' presumibile che per quasi tutti noi sia una "perversione" innata, che sentiamo dentro fin da piccini, e che quindi viviamo in parallelo con la nostra età, maturazione, sviluppandola differentemente in ragione di esperienze di vita, quantum di sicurezza che in noi stessi possediamo (o non), fortuna, socievolezza, e via elencando...
Io ho vissuto la fase di scoperta dell'esistenza di una comunità "virtuale", ed in particolare questo sito, in piena adolescenza (15 anni, 6 anni fà), non una buona età, e l'idea che oggi mi sono fatto (magari sbagliata) è che per molti di noi il solletico significhi quasi una ghettizzazione (magari, e più drammaticamente, inconsapevole) in se stessi, seghe davanti al pc, e, in alcuni casi, anche la perdita di stimoli nel mondo sessuale esterno. Isomma, un qualcosa che non si riesce a vivere serenamente come parte di se.
Ovviamente ci sono poi le eccezioni (vedi i coniugi del forum che la vivono con complicità).
A 17 anni, quando credevo di essere una specie di marziano, conosco una tipa super sprint che sembra avere moltipliacata per cento la mia perversione per il solletico. Tutto comincia con noi due in un divanetto, e lei che si intesta la gara a vedere quanto resistevo.
Bravissima a farlo, sadicissima nel farmi impazzire, dedita a ciò per tutto il tempo in cui stavamo assieme, e, soprattutto, con una naturalezza impressionante, sembrava avesse anni di pratica. Piccolo particolare, lei non lo soffriva. Ad oggi non ho conosciuto una che mi faccia impazzire così.
E dire che mi sono applicato; ho superato quasi ogni timidezza sull'argomento.
Soprattutto, ho notato che le più non solo non la trovano una cosa strana, ma ne sono perfino divertite, e talora attratte.
Oltre a varie esperienza di poco conto da allora ne ho trovata un'altra con la stessa sadicità e passione già conosciuta, ma meno bella, e nell'ultimo anno ho coinvolto un'altra tipa dal niente, facendole scoprire questo mondo...Adesso si diverte a legare la gente...
Tutto ciò per dire che parrebbe che nelle donne la cosa nasca con meccaniche tanto differenti da noi, e che, anche per questo, sono più suscettibili ad appassionarsene dal nulla.
Voi quanto avete provato a parlerne con loro in maniera libera? e con che risultati?
Pensate che vi siano anche donne che sviluppino la cosa, come noi, sin dalla prima adolescenza?
E' presumibile che per quasi tutti noi sia una "perversione" innata, che sentiamo dentro fin da piccini, e che quindi viviamo in parallelo con la nostra età, maturazione, sviluppandola differentemente in ragione di esperienze di vita, quantum di sicurezza che in noi stessi possediamo (o non), fortuna, socievolezza, e via elencando...
Io ho vissuto la fase di scoperta dell'esistenza di una comunità "virtuale", ed in particolare questo sito, in piena adolescenza (15 anni, 6 anni fà), non una buona età, e l'idea che oggi mi sono fatto (magari sbagliata) è che per molti di noi il solletico significhi quasi una ghettizzazione (magari, e più drammaticamente, inconsapevole) in se stessi, seghe davanti al pc, e, in alcuni casi, anche la perdita di stimoli nel mondo sessuale esterno. Isomma, un qualcosa che non si riesce a vivere serenamente come parte di se.
Ovviamente ci sono poi le eccezioni (vedi i coniugi del forum che la vivono con complicità).
A 17 anni, quando credevo di essere una specie di marziano, conosco una tipa super sprint che sembra avere moltipliacata per cento la mia perversione per il solletico. Tutto comincia con noi due in un divanetto, e lei che si intesta la gara a vedere quanto resistevo.
Bravissima a farlo, sadicissima nel farmi impazzire, dedita a ciò per tutto il tempo in cui stavamo assieme, e, soprattutto, con una naturalezza impressionante, sembrava avesse anni di pratica. Piccolo particolare, lei non lo soffriva. Ad oggi non ho conosciuto una che mi faccia impazzire così.
E dire che mi sono applicato; ho superato quasi ogni timidezza sull'argomento.
Soprattutto, ho notato che le più non solo non la trovano una cosa strana, ma ne sono perfino divertite, e talora attratte.
Oltre a varie esperienza di poco conto da allora ne ho trovata un'altra con la stessa sadicità e passione già conosciuta, ma meno bella, e nell'ultimo anno ho coinvolto un'altra tipa dal niente, facendole scoprire questo mondo...Adesso si diverte a legare la gente...
Tutto ciò per dire che parrebbe che nelle donne la cosa nasca con meccaniche tanto differenti da noi, e che, anche per questo, sono più suscettibili ad appassionarsene dal nulla.
Voi quanto avete provato a parlerne con loro in maniera libera? e con che risultati?
Pensate che vi siano anche donne che sviluppino la cosa, come noi, sin dalla prima adolescenza?