- FRANCESCA
Una ragazza carina, altezza media, corporatura normale, che era fidanzata con un mio amico.
è una di quelle rare occasioni in cui sono riuscito ad organizzare una "trappola" al volo, in modo da avere una ghiotta occasione per solleticarla.
Lei era in cucina a preparare da mangiare, tra le varie cose aveva fatto delle patatine fritte, e poi non ricordo cos'altro.
Aveva qualche padella sul fuoco e le patatine le aveva già tirate fuori mettendole in una ciotola vicino al fornello.
Io entro in cucina e mi avvicino a lei di lato per controllare cosa stesse preparando. Quindi sulla sinistra avevo lei e di fronte la ciotola con le patatine. Come le vado vicino noto che aveva entrambe le mani occupate con dei cucchiai di legno. Allora lì mi viene al volo in mente una possibile trappola sperando che abboccasse. Per sfastidiarla inizio a mangiare qualche patatina, lei mi vede e per provare a scacciarmi viene spalla a spalla con me, e inarca il fianco per spostarmi col sedere; rimanendo nel frattempo con entrambe le mani occupate. Allora mi giro verso di lei e con la mano destra inizio a solleticarla sul fianco. Lei scatta di colpo e sposta il fianco nella direzione opposta, ma io anticipo il suo movimento allungando il braccio e continuando il solletico. Lei si sposta ulteriormente, muovendo stavolta anche i piedi ma io faccio lo stesso e riesco a solleticarla per la terza volta di fila. A quel punto indietreggia ancora e se ne cade letteralmente per terra!
Una ragazza carina, altezza media, corporatura normale, che era fidanzata con un mio amico.
è una di quelle rare occasioni in cui sono riuscito ad organizzare una "trappola" al volo, in modo da avere una ghiotta occasione per solleticarla.
Lei era in cucina a preparare da mangiare, tra le varie cose aveva fatto delle patatine fritte, e poi non ricordo cos'altro.
Aveva qualche padella sul fuoco e le patatine le aveva già tirate fuori mettendole in una ciotola vicino al fornello.
Io entro in cucina e mi avvicino a lei di lato per controllare cosa stesse preparando. Quindi sulla sinistra avevo lei e di fronte la ciotola con le patatine. Come le vado vicino noto che aveva entrambe le mani occupate con dei cucchiai di legno. Allora lì mi viene al volo in mente una possibile trappola sperando che abboccasse. Per sfastidiarla inizio a mangiare qualche patatina, lei mi vede e per provare a scacciarmi viene spalla a spalla con me, e inarca il fianco per spostarmi col sedere; rimanendo nel frattempo con entrambe le mani occupate. Allora mi giro verso di lei e con la mano destra inizio a solleticarla sul fianco. Lei scatta di colpo e sposta il fianco nella direzione opposta, ma io anticipo il suo movimento allungando il braccio e continuando il solletico. Lei si sposta ulteriormente, muovendo stavolta anche i piedi ma io faccio lo stesso e riesco a solleticarla per la terza volta di fila. A quel punto indietreggia ancora e se ne cade letteralmente per terra!