Vabbè, ma bisogna anche vedere che persone trovi, e il tipo di approccio che usi.
Se incontri una donna che lo soffre in modo patologico, e continui a farglielo come un demente, anche se dice basta, è chiaro che ti becchi una randellata.
D'altra parte non puoi nemmeno prepararla alla questione, come se tu fossi un maniaco zoofilo. Chiaro che se presenti il solletico come qualcosa di strano, *viene* preso davvero per una stranezza.
Non capisco questa necessità di un preludio: moltissime persone si sentono in dovere di raccontare i c*zzi propri anche a donne appena incontrare, e poi si stupiscono se queste scappano.
Diamine, le spiegazioni vanno bene per la donna che è stata con te per diverso tempo, e che magari vuole sposarti.
A quel punto si presuppone che già ti voglia bene, e che sia disposta a darti ascolto senza pregiudizi.
Ma se tu incontri una ragazza in un locale, e la prima cosa che fai, dopo averle offerto da bere, è dire "guarda, io sono un maniaco del solletico", chiaro che lei fa due occhi tanti, e tarella.
Se per te il solletico è una cosa intima, va riservata alla sfera intima della coppia.
Se invece è solo un gioco, *non* c'è bisogno di spiegare nulla.
Vediamo di ricordarci che le "Donne", come categoria, non esistono. Esistono persone, di genere femminile.
Alcune sono più aperte, e disponibili alla comprensione; altre meno.
Non so che persone frequenti, ma se ti presenti, magari in atteggiamento supplice, davanti a una tamarra, o a una ganza che se la tira, con la tua triste storia di feticismo e solletico, è chiaro che parti svantaggiato.
Adatta il tuo approccio alla persona; non aspettarti che lo stesso metodo vada bene sempre, con tutte.