Non ho accennato nel dettaglio, ma io ho sempre avuto la sfiga e il culo [uso un registro linguistico meno aulico; spero apprezzerete, banda di pezzenti...
] di saper disegnare.
Sfiga e culo, spada a doppio taglio, ma che mi ha permesso di entrare in relativa intimità con alcune persone interessanti, saltando fasi preliminari che di solito sono inevitabili.
Poi forse non sono mai stato un cesso, e non ho mai avuto Carisma 3 [da 3 a 18...
]. E forse sono stato abbastanza paraculo, e stronzo al punto giusto.
In effetti mi pento delle volte in cui sono stato arrendevole, non di quelle in cui sono stato aggressivo.
In fondo è meglio ottenere qualcosa, anche di straforo, che dover chiedere scusa, senza aver avuto un cazzo...
Ma sono pensieri che potevano funzionare quando avevo 15-20 anni.
Non so che età, che cultura, che famiglia, che...
Insomma, non so chi diavolo siate, voialtri.
E' chiaro che se trovate una persona [una donna, per voi ipodotati omofobici] innamorata, o "innamorabile", potete sfruttare la situazione.
Certo, è brutto dire "sfruttare la situazione", ma non vi siete precisamente dimostrati un pubblico illuminato, quindi mi adeguo al lessico.
Se l'umorismo è da caserma, preparo i gavettoni.
...
Io ho la sensazione che Klang vi abbia fatto rodere il culo - e nessuno ha avuto il coraggio di dirgli "cala di mille, papà Trinchetto".
Come al solito, con poche misurate parole, ha fatto reagire chi voleva far reagire.
Ah, per la cronaca, ho fatto il solletico anche io ad una donna, giorni fa.
E per chi fosse feticista dei piedi, dico anche che, dopo, glieli ho scaldati.
...
Che altro dire?
Hai fatto rodere il culo [anche] a me, vecchio Klang.
Posso dirti "benvenuto nel club": grazie alle mie piccole astuzie da disegnatore [fallito, dirà qualche cabarettista
] ero già riuscito un paio di volte nell'impresa di legare una donna al letto...
E una volta ero persino riuscito a coinvolgerne un gruppetto...
Fa piacere sapere che ora anche tu sei parte dell'elite.
Chi non l'ha provato rosichi e vada in... villeggiatura.
Chi si offende non ha senso dell'umorismo.
